La Psiconutrizone è un nuovo approccio olistico che integra la Psicologia alla Scienza dell’Alimentazione. Dietro una condizione di malnutrizione c’è spesso una motivazione che esula dal semplice atto del mangiare. Per risanare questa condizione la persona ha il compito di riconoscere quale parte dell’ingranaggio mente-corpo non funziona in maniera ottimale. Può farlo con il sostegno di due figure, psicologa e dietista, che guideranno la persona in questo percorso mirato a ritrovare un sano e sereno rapporto con il cibo.

Regina Angelini

Barbara Neri

Vittoria Varalli
- Prima conoscenza conoscitiva: accoglienza ed esame obiettivo;
-
Prima visita nutrizionale:
- esame anamnestico fisiologico e patologico personale e familiare;
- valutazioni antropometriche e analisi della composizione corporea;
- esame anamnestico alimentare;
- analisi di schemi mentali e false credenze sull’alimentazione;
- individuazione dell’obiettivo.
- Prescrizione di un piano alimentare personalizzato;
- Visite di controllo, monitoraggio antropometrico e della composizione corporea, valutazione delle sensazioni di benessere.
- Individuazione consapevole del punto di rottura da risanare;
- Raggiungimento dell’obiettivo;
- Educazione alimentare;
- Adozione di un’alimentazione intuitiva;
- Adozione di uno stile di vita sostenibile e duraturo nel tempo;
- Distinzione dei vari segnali di fame e sazietà;
- Gestione delle festività e dei pasti conviviali;
- Gestione dei momenti di noia e stress emotivo;
- Educazione all’attività e all’esercizio per il benessere psico- fisico.
Valutazione
- Anamnesi del paziente;
- Eventuale somministrazione di test che escludano diagnosi di DCA in corso;
- Esplorazione aspettative del paziente;
- Definizione obiettivi.
Focus su obiettivi specifici e sostegno psicologico
Gli obiettivi sono diversi per ogni paziente e implicano il lavoro su:
- Schemi cognitivi distorti;
- Autostima e consapevolezza di sé;
- Motivazione al cambiamento;
- Aspettative irrealistiche;
- Credenze erronee sull’alimentazione e/o su immagine corporea;
- Influenza della storia personale e degli stati emotivi sul modo di alimentarsi;
- Pressione sociale;
- Eventuali strategie da adottare nei momenti di crisi o frustrazione.
In questa fase si può ricorrere all’utilizzo di tecniche di rilassamento. Nel caso della Psiconutrizione, vengono utilizzate principalmente Mindfullness e Training Autogeno. Quest’ultima tecnica risulta efficace soprattutto nel caso di stati ansiosi o nel caso in cui si riscontrino sintomi fisiologici di varia natura (Cefalea, disturbi intestinali)
Valutazione del risultato raggiunto e follow-up
Si ripercorre insieme al paziente il suo percorso analizzando i momenti di criticità e quelli che eventualmente sono stati decisivi per il raggiungimento dell’obiettivo.
È consigliabile un follow-up a un mese dalla fine del percorso, al fine di confrontarsi con il paziente rispetto all’effettiva efficacia del percorso seguito.
Richiedi un appuntamento
Utilizza il form di contatto per inviare una e-mail o chiama il Centro Salute Neri. Il nostro staff è a tua completa disposizione.