Per la diagnosi e il trattamento di qualsiasi patologia o condizione è sempre fondamentale poter contare su strumentazioni affidabili e di ultima generazione. Tutte quelle presenti presso il nostro centro e sul quale contare per ogni servizio.
Cos’è?
È un elettromedicale che usa l’energia luminosa di un laser per ridurre il dolore e l’infiammazione, accelerare la guarigione dei tessuti danneggiati, rilassare i muscoli e stimolare la rigenerazione dei nervi.
Laser è l’acronimo di Luce Amplificata dall’Emissione Stimolata di Radiazioni. È, quindi, un dispositivo che permette di creare un fascio di raggi luminosi monocromatici, ovvero di un colore solo, in fase, ovvero che oscillano tutti insieme in modo uguale, altamente direzionale…a scopo terapeutico.
A cosa serve?
Le innovative tecnologie presenti presso il Centro Salute Neri permettono di modulare l’energia, ottimizzando l’interazione con il sistema nervoso periferico, per combattere e ridurre rapidamente sia il dolore muscolare che articolare, come quello neuropatico e consentendo di trattare in modo sicuro ed efficace la quasi totalità delle patologie muscolo-scheletriche.
Per chi è utile?
Nel mondo dello SPORT e della RIABILITAZIONE per:
- Terapia del dolore;
- Traumatologia e recupero post-trauma;
- Prevenzione degli infortuni e riduzione stress da sovraccarico;
- Riparazione e rigenerazione tissutale, restituendo rapidamente alle cellule danneggiate la loro completa funzionalità e riequilibrando la matrice extra ed intracellulare;
- Accelerazione del recupero fisico;
- Eliminare rapidamente edemi ed ematomi che si accompagnano spesso ad infortuni sportivi;
- Nelle lesioni muscolari, per garantire alle fibre il ripristino della loro elasticità originaria;
- Eventi patologici acuti e cronici;
- Nelle tendinopatie, per riequilibrare il corretto bilanciamento delle forze muscolari ed eliminare il sovraccarico funzionale;
- Drenaggio linfatico, aumentando la velocità di raccolta dei liquidi catabolici;
- Patologie reumatiche, modulando i processi infiammatori a carico delle membrane sinoviali.
Quali sono i benefici?
La laserterapia è una metodica terapeutica unica, mirata e personalizzata che agisce direttamente a livello cellulare provocando diversi effetti:
- Biostimolante: agisce stimolando la proliferazione dei fibroblasti con conseguente produzione di collagene al fine di riequilibrare la matrice extracellulare e di rimodellare i tessuti;
- Antalgico: consente di ridurre rapidamente il dolore senza effetti collaterali;
- Antinfiammatorio: modula i processi infiammatori per mezzo della profonda stimolazione biologica dei tessuti, innescando la vasodilatazione, incrementando l’apporto di ossigeno nei tessuti interessati e attivando così le principali attività metaboliche;
- Decontratturante: modula il rilascio dell’ossigeno dall’emoglobina ossigenata. La perfusione dell’ossigeno nei tessuti muscolari contratti risolve i problemi topici di ischemia e ipossia favorendo la distensione delle fibre muscolari;
- Antiedemigeno: stimola il fenomeno della neoangiogenesi nei tessuti. La produzione dei neovasi riequilibra, nel post-trauma, la peristalsi emolinfatica favorendo il ripristino del microcircolo e la raccolta dei liquidi in eccesso prodotti dai fenomeni infiammatori.
Quali sono le controindicazioni?
La laserterapia che si utilizza in fisioterapia risulta controindicata nei seguenti casi:
- trattamento delle patologie dell’occhio o della zona intorno all’occhio;
- trattamento delle patologie dell’orecchio o della zona intorno all’orecchio;
- in caso di tumore, in quanto si preferisce evitare di biostimolare cellule che possono essere già oggetto della patologia oncologica;
- pazienti in gravidanza;
- pazienti che presentano infezioni cutanee o alcune patologie dermatologiche;
- sopra ai nei;
- I portatori di pace-maker possono eseguire le applicazione avendo cura di evitare la zona cardiaca che risulta controindicata anche nei non portatori di pace-maker.
Cos’è il Massage Gun?
È una pistola massaggiante che sfrutta gli effetti benefici della terapia percussiva sui muscoli dei nostri assistiti. Centro Salute Neri utilizza il Theragun G3 Pro, la massage gun più potente e performante tra quelle in commercio, l’unica Pro-fessionale a scopo terapeutico.
A cosa serve?
La massage gun, utilizzata in combinazione alla terapia manuale, è in grado di:
- Allentare le tensioni muscolari;
- Vascolarizzare la zona trattata, aumentare cioè l’afflusso locale di sangue ed ossigeno.
Come e quando viene utilizzata presso il nostro Centro?
- Per gli sportivi: prima di una gara o competizione, per pre-attivare la muscolatura e migliorare la sua performance;
- Per gli sportivi: post-gara o post-allenamento per uno scarico muscolare, eliminare le tossine, velocizzare ed ottimizzare il recupero da DOMS (“delayed onset muscle soreness“, che in italiano potrebbe essere tradotto in “indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata);
- Per allentare le tensioni superficiali e le contratture muscolari, prima di procedere con la terapia manuale, nelle persone più delicate e sensibili allo stimolo tattile;
- A volte per rilassare, a fine seduta, la zona del corpo trattata con la terapia manuale.
Quali sono i benefici?
Dopo aver provato sul tuo corpo un trattamento a vibrazioni con la nostra massage gun, sentirai:
-
- Sensazione di leggerezza;
- Muscoli più rilassati e caldi;
- Maggiore energia;
- Pronto per tornare ad allenarti ad alti livelli.
Che cos’è?
La magnetoterapia è un metodo di terapia fisica che utilizza l’energia elettromagnetica per stimolare la rigenerazione dei tessuti. Si avvale dell’utilizzo di onde elettromagnetiche, capaci di interagire con le cellule senza provocare un aumento del calore corporeo, ripristinando l’equilibrio biochimico cellulare esclusivamente a fini terapeutici e curativi.
Presso il Centro Salute Neri è possibile noleggiare l’apparecchio e avere i suoi benefici comodamente da casa.
A cosa serve?
La magnetoterapia risulta efficace nella riduzione del dolore, stimola lo scambio cellulare, favorisce l’ossigenazione dei tessuti e riduce i tempi di guarigione successivi alle fratture.
Per chi è utile?
- Artrite;
- Osteoporosi;
- Fratture e ritardi di consolidamento osseo;
- Osteonecrosi;
- Lussazioni;
- Miosite;
- Fibromialgia;
- Reumatismi articolari o dolori articolari;
- Lesioni della cartilagine;
- Lesioni cutanee venose, piaghe da decubito, piaghe da ustioni ed edemi;
- Protesi articolari, per favorire il consolidamento di quest’ultima dopo l’innesto.
Poiché la terapia non produce calore, può essere impiegata anche in presenza di sintesi metalliche interne, come protesi al ginocchio o all’anca.
Quali sono i benefici?
I diversi effetti sono collegati all’intensità del trattamento:
- EFFETTO ANALGESICO (antidolorifico);
- EFFETTO VASO DILATATORIO (miglioramento della circolazione sanguigna);
- EFFETTO DISINTOSSICANTE (purificante);
- EFFETTO ANTI-DEMATOSO (antigonfiore);
- EFFETTO MIORILASSANTE (spasmo rilassante);
- EFFETTO CURATIVO E RIGENERANTE.
Quali sono le controindicazioni?
- Donne in gravidanza;
- Portatori di pacemaker;
- Portatori di protesi acustiche;
- Pazienti con neoplasie;
- Pazienti affetti da tubercolosi;
- Diabete giovanile;
- Micosi;
- Malattie virali.
Cosa sono?
Le onde d’urto rappresentano un metodo di trattamento non invasivo in cui un manipolo emette delle “onde d’urto” sulla zona del corpo da trattare, che successivamente si diffondono espandendosi radialmente nella cute e vengono assorbite dal corpo. Puoi pensare a cosa succede quando si getta un sasso nell’acqua ferma di un lago.
A cosa servono?
In fisioterapia non utilizziamo le onde d’urto con una funzione distruttiva, così come avviene in ambito urologico, ma le utilizziamo per il potere che questi mezzi fisici possono espletare in termini di biostimolazione e riparazione tissutale.
Gli effetti che si riconoscono alle onde d’urto sono quelli di:
- iperemizzare il tessuto (ovvero stimolare l’afflusso di sangue);
- fibrinolitico, che consiste nell’ “ammorbidire” i tessuti fibrotizzati;
- antidolorifico;
- microangiogenetico (generazione di nuovi vasi sanguigni).
Per chi sono utili?
Le indicazioni più comuni sono:
- le tendinopatie croniche;
- le calcificazioni ai tendini della spalla;
- l’epicondilite e l’epitrocleite al gomito;
- le trocanteriti;
- le tendinopatie achillea e rotulea;
- le fasciti plantari in presenza o in assenza di spina calcaneare;
- la cellulite e in generale i trattamenti di fisioestetica;
- il dolore miofasciale.
Quali sono i benefici?
L’efficacia di questo strumento sta nel fatto che, irradiando a livello del tessuto impulsi di elevata intensità, vengono stimolati alcuni meccanismi biochimici che comportano:
- una riduzione del l’infiammazione locale e del dolore;
- stimolazione della neoformazione di vasi sanguigni;
- riattivazione dei processi riparativi;
- alternativa alla chirurgia o ai farmaci;
- breve durata del trattamento per seduta;
- ridotti effetti collaterali, solo rischio di qualche lieve arrossamento o gonfiore;
- forma di terapia affidabile e scientificamente dimostrata per numerosi disturbi.
Quali sono le controindicazioni?
- Tumori maligni nell’area di trattamento,
- trattamento dell’area pelvica in caso di gravidanza,
- aree molto vicine ai polmoni,
- area cranica.
Cos’è?
T.E.CA.R. sta ad indicare Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo, ovvero il modo in cui la Tecar-terapia trasferisce energia ai tessuti per mezzo di un campo elettromagnetico.
Queste “correnti di spostamento” inducono 3 effetti: chimico, meccanico e termico.
Sinonimi possono essere “diatermia da contatto”, “diatermia a radiofrequenza” o “diatermia capacitiva resistiva”. È un mezzo fisico in grado di generare calore endogeno, ovvero prodotto dalle cellule interne stesse.
La Tecarterapia è una terapia strumentale straordinaria per coadiuvare l’intervento del fisioterapista; è sicuramente tra le più utilizzate dai fisioterapisti in Italia e uno dei più prescritti da ortopedici, fisiatri e medici dello sport.
Per chi è utile?
La Tecarterapia può essere utilizzata nel trattamento dei traumi acuti, come nelle patologie croniche ma anche nella prevenzione agli infortuni e nei trattamenti pre-gara. Nello specifico, è molto utile in caso di:
- TRAUMI CONTUSIVI O DISTORSIVI;
- RIABILITAZIONE POST-CHIRURGICA;
- TRAUMATOLOGIA SPORTIVA;
- PATOLOGIE MUSCOLARI E TENDINEE;
- ESITI CICATRIZIALI;
- PATOLOGIE DEL RACHIDE E DELLE ARTICOLAZIONI PERIFERICHE;
- PATOLOGIE DEL SISTEMA VASCOLARE E LINFATICO;
- PATOLOGIE DEL SISTEMA NERVOSO DI ORIGINE ORTOPEDICA;
- RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO;
- FISIOTERAPIA ESTETICA (DERMATOFUNZIONALE).
Quali sono i benefici?
L’utilizzo del calore come cura delle più svariate patologie è nota da moltissimi anni: fornisce sollievo nelle condizioni croniche, traumatiche e infiammatorie, incrementa il flusso sanguigno migliorando il nutrimento e l’ossigenazione delle cellule e accelerando lo smaltimento delle tossine; migliora l’estensibilità del tessuto connettivo, riduce la rigidità articolare, il dolore e lo spasmo muscolare, facilita il riassorbimento di ematomi ed edemi.
La vasodilatazione ottenuta con il calore provoca un aumento degli scambi di sostanze che favorisce il drenaggio del sito infiammato e l’afflusso locale di cellule deputate ai processi riparativi.
I meccanismi fisiologici attivati dalla Tecarterapia sono molteplici:
- Miglioramento dell’afflusso arterioso con incremento dell’apporto di sostanze nutritizie ed ossigeno (riduzione delle tensioni muscolari);
- Miglioramento del deflusso venoso linfatico con più efficiente espulsione di tossine e cataboliti (riduzione dell’infiammazione);
- Miglioramento dell’equilibrio di membrana di tutte le cellule presenti nell’area trattata e aumento del metabolismo;
- Potenziamento e sinergia con principi attivi che si vogliono veicolare come trattamenti topici.
Cosa distingue la Tecarterapia del Centro Salute Neri?
- Formazione continua ed avanzata sul suo utilizzo: la tecarterapia è un mezzo fisico in cui l’impostazione dei parametri del dispositivo (es. quanta potenza? Quanta frequenza? Quanto tempo per il trattamento? Applicazione capacitiva o resistiva?) e le abilità manuali del fisioterapista sono fondamentali ai fini della cura della persona;
-
Macchinario di alta tecnologia: utilizziamo il più efficace, completo e sicuro attualmente sul mercato. L’unico, per di più, che permette 4 diversi tipi di applicazione sul paziente:
- Applicazione base;
- Applicazione integrata con la massoterapia, il fisioterapista aggiunge all’applicazione base manovre di massoterapia per avere una migliore efficacia, in particolare sul tessuto muscolare;
- Applicazione integrata con la terapia manuale, il fisioterapista utilizza l’elettrodo come fosse l’estensione della sua mano associando l’effetto terapeutico della tecarterapia con quello specifico del movimento delle articolazioni;
- Applicazione integrata con l’esercizio terapeutico, il fisioterapista può scegliere piastra e elettrodi adesivi o in alcuni casi utilizzare due manipoli per far sì che il paziente possa compiere degli esercizi attivi mentre esegue la seduta terapeutica.
Quest’ultima modalità è estremamente potente in quanto consente di lavorare direttamente sui movimenti che possono essere limitati o dolenti producendo un recupero funzionale più veloce.
Quali sono le controindicazioni?
La tecarterapia è un mezzo fisico che, utilizzando le radiofrequenze, stimola la biologia del tessuto. Questo tipo di energia e l’effetto che comporta sul paziente non possono essere effettuati in alcuni casi.
Come tutti gli elettromedicali, anche la tecarterapia presenta delle controindicazioni assolute, per le quali il trattamento non deve essere effettuato per nessun motivo, e delle controindicazioni relative dove a seconda dei casi o del distretto specifico da trattare, il fisioterapista può eseguire l’applicazione.
Le controindicazioni assolute per il trattamento di tecarterapia sono principalmente 5:
- pazienti affetti da neoplasie;
- Pazienti in stato di gravidanza;
- Pazienti in età pediatrica;
- Pazienti portatori di pacemaker o qualsiasi altro device non scollegabile dal corpo: come ad esempio il device utilizzato dai diabetici per l’insulina;
- Pazienti che soffrono di epilessia.
Le controindicazioni relative invece:
- Pazienti in stato influenzale e/o febbrile;
- Pazienti portatori di protesi, in particolare quelle utilizzate in passato;
- Pazienti con ferite aperte;
- Pazienti con diabete o patologie che alterano la sensibilità cutanea e che non sono in grado di percepire l’aumento del livello di calore sulla pelle;
- Pazienti psichiatrici che possono avere comportamenti o compiere azioni che metta in pericolo la loro incolumità durante il trattamento.
Cosa sono?
Gli ultrasuoni, sono onde acustiche con una frequenza superiore ai 20 kHz (20.000 Hertz), quindi non udibili dall’orecchio umano. L’uso degli ultrasuoni sul corpo è possibile perché l’ultrasuono penetra nel sistema biologico (a una profondità inversamente proporzionale rispetto alla frequenza delle onde) e rilascia l’onda.
L’ultrasuonoterapia è una forma di trattamento comune della fisioterapia che utilizza le onde sonore con frequenza superiore alla nostra soglia di udito. È considerata una terapia termica meccanica che, attraverso la penetrazione delle onde sonore, è capace di ottenere particolari benefici. L’efficacia della terapia a ultrasuoni si basa su un’azione di massaggio cellulare ed intercellulare ad alta frequenza. I tessuti irradiati con ultrasuoni entrano a loro volta in vibrazione, con conseguente dispendio energetico e produzione di calore: da questo effetto deriva quello curativo.
A che cosa servono?
Le principali applicazioni degli ultrasuoni che sono state segnalate per avere valore clinico includono:
- riduzione degli spasmi muscolari;
- trattamento delle contratture;
- sollievo e guarigione delle lesioni da trauma sportivo;
- riduzione del dolore;
- maggiore estensibilità;
- trattamento delle contratture per il tessuto di collagene (tessuto cicatriziale) e dei tessuti connettivi;
- riscaldamento di strutture articolari;
- trattamento per migliorare il movimento articolare limitato;
- diminuzione della rigidità articolare;
- artrite , periartrite e borsite;
- guarigione delle ferite e delle ulcere varicose.
L’applicazione della terapia ad ultrasuoni è sempre più utilizzata per migliorare la guarigione delle fratture. Si ritiene che le onde sonore prodotte mettano l’osso e il tessuto circostante sotto microstress e sotto stiramento, promuovendo la guarigione.
Nella gestione delle malattie reumatiche , la terapia ad ultrasuoni è comunemente usata come terapia aggiuntiva per i suoi effetti proposti sull’infiammazione e per alleviare il dolore.
La terapia ad ultrasuoni include molte altre applicazioni compreso il trattamento di chirurgia estetica e postcosmetica, compreso l’utilizzo i per migliorare la penetrazione dei prodotti nel trattamento muscolare . Non tutte le richieste di terapia ad ultrasuoni per l’efficacia in nuove applicazioni sono state comprovate clinicamente.
Per chi sono utili?
I più comuni disturbi trattabili con la terapia a ultrasuoni sono:
- Sciatalgia;
- Nevrite;
- Periartite;
- Tendinite e tendinopatie di vario genere, come l’epicondilite, la tendinopatia rotulea e quella dell’achilleo;
- Conflitto sub-acromiale della spalla;
- Lesioni muscolari;
- Contratture.
Quali sono i benefici?
- Effetto analgesico;
- Effetto anti-infiammatorio;
- Effetto decontratturante per i muscoli;
- Stimolo del metabolismo.
Dagli effetti e dai tipi di disturbi trattati, si può capire facilmente perché la terapia a ultrasuoni sia molto diffusa tra gli sportivi, ma possa risultare utile per tutti.
Quali sono le controindicazioni?
Gli ultrasuoni non devono essere mai applicati in caso di:
- Osteoporosi ad alto turnover;
- Presenza di protesi articolari;
- Presenza di frammenti metallici;
- Vene varicose;
- Flebiti e tromboflebiti;
- Presenza di pacemaker;
- Arteriopatie obliteranti;
- Emorragie;
- Gravidanza.
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