Comunemente nota come “sciatica”, la lombosciatalgia è un dolore che coinvolge il nervo sciatico e che quindi interessa la zona lombare e uno (o entrambi) gli arti inferiori. Un problema comune e una realtà fastidiosa per chi ne soffre che richiede un’attenta diagnosi per valutare il percorso terapeutico migliore.
Cos’è la sciatica
Con il termine lombosciatalgia si fa riferimento a quella patologia infiammatoria che interessa le radici del nervo sciatico. Si tratta del nervo che origina nella zona lombo-sacrale della schiena per poi estendersi lungo l’arto inferiore passando per il gluteo, la coscia, la gamba e il piede. Quando giunge all’altezza del ginocchio il nervo si divide in due branche, una anteriore e una posteriore, per raggiungere poi il dorso e la pianta del piede.
Il particolare percorso (il nervo sciatico è il più lungo di tutto il corpo) spiega come mai le infiammazioni a carico di questo nervo irradino spesso coinvolgendo anche la zona degli arti inferiori.
La lombosciatalgia, quindi, è un’infiammazione di intensità ed estensione variabile che inizialmente è localizzata alla zona della schiena ma poi, come anticipato, si può estendere per tutta la zona degli arti inferiori fino a coinvolgere anche le dita dei piedi.
Le cause
A scatenare l’infiammazione responsabile della sciatica possono esserci diverse cause. La principale è da individuare nello sforzo fisico eccessivo per effetto dello svolgimento di attività fisiche particolarmente pesanti, sia quelle professionali che quelle sportive o quotidiane, specialmente se ripetute nel corso del tempo.
Come spesso accade ci sono persone maggiormente esposte al rischio di lombosciatalgia e quelle che svolgono uno stile di vita eccessivamente sedentario, in sovrappeso o che hanno problemi di postura sono quelle maggiormente a rischio.
Tra le principali cause della sciatica c’è l’ernia del disco in quanto la pressione sul disco intervertebrale causa la parziale rottura dell’anello fibroso discale posteriore determinando la fuoriuscita dalla sua sede creando le condizioni per il conflitto con le radici nervose.
Quali sono i sintomi di una lombosciatalgia?
Il dolore è il sintomo tipico della lombosciatalgia ed è solitamente localizzato in uno dei punti nei quali transita il nervo sciatico. La durata e l’intensità dei sintomi è estremamente variabile, anche se all’inizio è un dolore prevalentemente acuto che tende a ridursi gradualmente con il passare del tempo per poi risolversi in 30-60 giorni. Oltre al dolore si può avere formicolio, leggere scosse, bruciore, forte crampo o la sensazione di caldo (o freddo) nella zona interessata.
Cosa fare per curare la lombosciatalgia?
La visita di valutazione con il Fisioterapista, tramite palpazioni e test specifici, è il primo step in caso di sospetta lombosciatalgia. L’esame diagnostico più indicato è l’elettromiografia, che misura la velocità di conduzione del nervo, dandoci la conferma della sua sofferenza. Spesso è molto utile sottoporsi anche ad una risonanza magnetica del tratto lombosacrale per confermare la diagnosi e valutare lo stato di salute anche dei dischetti intervertebrali (protrusioni, ernie ecc).
Nei casi più gravi, laddove necessario, sarà il Fisioterapista stesso a indirizzare il paziente verso una visita dal neurochirurgo.
I farmaci antinfiammatori (e laddove necessario anche quelli miorilassanti, quelli cortisonici e antidolorifici e i FANS) sono utili solo nei primissimi giorni, nel caso in cui si rimanga bloccati per l’eccessivo dolore, i quanto alleviano i sintomi ma non arrivano sulla causa diretta del problema.
L’approccio fisioterapico prevede un percorso ben definito, con obiettivi a breve, medio e lungo termine:
- Laserterapia antinfiammatoria con puntatore diretto sulla radice nervosa interessata;
- Elettrobiomodulazione in radiofrequenza (Tecarterapia) su tutto il dermatomero di riferimento, vale a dire sulla fascia muscolare della gamba collegata al nervo sciatico;
- Manipolazione Fasciale (terapia manuale) per eliminare i blocchi muscolari e articolari e aumentare la mobilità della colonna;
- Esercizi terapeutici specifici di neurodinamica e posturali, per migliorare la flessibilità e potenziare la muscolatura addominale, della colonna, dei glutei e degli arti inferiori.
Soffri di lombosciatalgia o hai dolori riconducibili a un disturbo di questo tipo? Prenota una visita presso il nostro studio; valutiamo insieme ogni situazione individuando la strategia di intervento migliore per restituirti serenità e tranquillità nello svolgimento delle tue attività quotidiane.