Perché i colori sono così importanti nell’alimentazione?
I motivi sono molteplici.
I colori sono legati alla VARIETÁ. Più si varia nelle scelte degli alimenti più è semplice seguire uno stile di vita sano. La mente e il corpo sono costantemente alla ricerca di nuovi stimoli, soprattutto quando si inizia un percorso dietetico e variare costantemente aiuta a non avere l’impressione di seguire un regime restrittivo.
Il secondo motivo è legato alla PERCEZIONE DEI SENSI, in particolar modo la vista. L’affermazione l’occhio vuole la sua parte ha un senso.
Immaginiamo che nel giorno 1 di dieta ci sia il riso bianco, un uovo sodo e dei finocchi.
Immaginiamo adesso che, invece, il piatto sia composto da una bruschetta di pane multicereali con un uovo in camicia con i semi oleaginosi e una insalata mista con dei fiori eduli. Quale piatto preferireste avere davanti nel primo giorno di dieta?
È estremamente importante considerare anche il potere salutistico dei colori. Se pensiamo al cibo, soprattutto alla frutta e alla verdura, ognuno di questi ha dei propri colori e delle proprie sfumature, che sono il riflesso delle numerose sostanze in essi presenti, note per avere una AZIONE MODULATRICE DEL SISTEMA IMMUNITARIO E ANTIOSSIDANTE. La carota, il melone, la zucca sono arancioni perché contengono il beta-carotene; il pomodoro è rosso perché in esso vi è una grande quantità di licopene; i frutti di bosco sono rossi-viola perché contengono le antocianine. Questi sono solo pochi dei numerosissimi esempi presenti in natura. La natura, ad ogni stagione, ci fornisce alimenti che contribuiscono al raggiungimento di un equilibrio psico-fisico.
Una dieta, quindi, dovrebbe essere sempre il più possibile varia, colorata e stagionale.