Stress-e-dolore-fisico

⁠Stress e dolore fisico: un rapporto da indagare

Lo stress è ormai diventato una costante, tanto che sembra una realtà con la quale imparare a convivere. Sono tante e complesse le cause alla base di uno stile di vita carico di tensioni, ma sono altrettanto numerose le conseguenze provocate dall’azione costante e continua dello stress. Tra queste ci sono quelle legate al dolore fisico e alla rigidità nei movimenti. Sì, perché lo stress non è “solamente” qualcosa di mentale, ma una realtà complessa e articolata che ha conseguenze anche sulla dimensione fisica. Forse non ne siamo consapevoli, ma ne sperimentiamo continuamente gli effetti.

Cos’è lo stress

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) definisce lo stress come una risposta psicologica e fisiologica messa in atto dall’organismo verso compiti, difficoltà ed eventi che vengono valutati come pericolosi o eccessivi. Di per sé, quindi, lo stress è una risposta destinata a favorire l’adattamento verso gli stimoli nei quali siamo immersi. Il problema sorge quando non si riesce ad adattarsi e ad affrontare le situazioni considerate stressanti con un sovraccarico tale da provocare conseguenze logoranti su tutto l’organismo.

Cos’è il dolore fisico

Il dolore può essere definito – riprendendo l’espressione utilizzata dall’International Association for the Study of Pain (IASP) come un’esperienza emotiva e sensoriale spiacevole che è associata a un danno, effettivo o potenziale, a carico dei tessuti. Nella descrizione e nel riconoscimento del dolore c’è una grande componente individuale e personale (non tutti lo percepiamo come tale di fronte allo stesso stimolo) che si inserisce sulla “dimensione biologica” del dolore legata al segnale trasmesso dai vari recettori diffusi su tutta la superficie corporea.

Come lo stress causa dolori fisici (e viceversa)

Numerose ricerche scientifiche hanno ormai da tempo indagato e illustrato come lo stress (e l’ansia) possano favorire l’insorgenza di diversi dolori muscolari (mal di schiena, mal di collo, eccetera). Non a caso la tensione muscolare è uno dei sintomi fisici dello stress. Di fronte allo stress (reale o percepito) l’organismo può reagire in diverso modo: dall’aumento della pressione sanguigna al rilascio di particolari ormoni, così come con l’irrigidimento dei muscoli o l’aumento dell’attività elettrica del sistema nervoso. L’organismo di fatto non riesce a compensare ulteriori sforzi (fisici, mentali e psicologici) entrando in una sorta di stato di allerta costante, che diminuisce la soglia del dolore aumentando a sua volta la percezione dello stress.

Solitamente i dolori fisici da ansia e stress interessano la testa, i muscoli cervicali, le spalle, gli arti superiori e inferiori, la schiena, lo stomaco e il sistema digestivo, condizionando sia la mobilità che la qualità della vita.

Una soluzione con più soluzioni

In questa prospettiva sembra difficile se non impossibile uscire dal circolo vizioso dello stress, che causa dolori responsabili di stress. Senza un intervento decisivo e radicale la situazione resta quella di un circolo vizioso che tende sempre più a peggiorare. L’aspetto centrale dal quale partire è quello di una realtà che spesso sottostimiamo o sottovalutiamo perché pensiamo di riuscire a conviverci. Se ci riusciamo è però a scapito di forme di benessere cui potremmo attingere e che invece ci priviamo per non affrontare uno stato di cose ormai radicato e abitudinario.

Le soluzioni ci sono, bisogna intraprenderle e perseguirle.

Alla base di tutto vi è l’indispensabile necessità di modificare il proprio stile di vita. Che non significa cambiare vita (il più delle volte non è possibile farlo), ma adottare comportamenti e abitudini tali da consentire all’organismo di rispondere in maniera migliore alle fonti di stress. Se alcune cause di tensione possono essere eliminate, altre sono indipendenti dalla nostra volontà e più che imparare a conviverci è necessario imparare ad affrontarle. Come?

Sicuramente adottando scelte di vita sane: un’alimentazione variegata ed equilibrata, il regolare esercizio fisico e la pratica di tecniche di rilassamento.

Troppo spesso, invece, di fronte al dolore fisico provocato dallo stress tendiamo ad assumere farmaci che inibiscono la risposta dell’organismo e che ci danno l’illusione di stare meglio, quando in realtà non abbiamo agito sulle cause. Mangiare bene e sano, fare sport e imparare a scaricare le tensioni è di vitale (in tutti i sensi) importanza sia in termini di miglioramento della qualità della vita che di prevenzione da disturbi associati, che potrebbero trovare terreno fertile in un organismo fiaccato dal dolore e dallo stress.

L’aspetto essenziale è legato all’adozione di una prospettiva nuova sulla propria vita e la propria persona. Una prospettiva totale e completa che non si limiti a seguire una dieta per qualche settimana o a fare esercizi fisici fini a sé stessi. È doveroso avere uno sguardo sano sulla cura del proprio modo di vivere e in questo senso la fisioterapia si rivela un’alleata preziosa. Il motivo? Non solo ha la capacità di agire efficacemente (senza il ricorso ai farmaci) sul dolore fisico, ma anche di offrire indicazioni e consigli utili per mettere l’organismo nelle migliori condizioni di vivere e gestire con positività e successo anche le condizioni più stressanti.

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Categoria: Fisioterapia e Riabilitazione

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