La rizoartrosi è una particolare forma di artrosi che interessa l’articolazione trapezio-metacarpale, ovvero quella alla base del pollice. Come le altre forme di artrosi si tratta di una condizione degenerativa che determina il consumo delle cartilagini delle articolazioni causando dolore e la riduzione del movimento della zona interessata. È una condizione che provoca deformità del pollice e riduzione del volume dei muscoli della mano andando a impattare notevolmente sulla qualità della vita.
Caratteristiche, cause e sintomi della rizoartrosi
L’articolazione del pollice è detta trapezio-metacarpale perché è caratterizzata dall’unione dell’osso trapezio e del primo metacarpo. Quando si muove il pollice si verifica un avvicinamento del trapezio con il primo metacarpo. Per rendere possibile questo movimento svolge un ruolo indispensabile il legamento anteriore obliquo che consente di stabilizzare l’articolazione. I ripetuti movimenti possono creare le condizioni favorevoli per lo sviluppo della rizoartrosi, in quanto si verifica una lesione del legamento anteriore obliquo, alterando la cartilagine articolare e modificando il movimento del dito che non avverrà più correttamente.
La rizoartrosi è quindi la lesione che interessa l’articolazione tra il trapezio e il primo metacarpo. Con il passare del tempo la rizoartrosi causa una deformità del pollice all’altezza dell’articolazione e una diminuzione del volume dei muscoli presenti nel palmo della mano. Questa forma di artrosi colpisce prevalentemente le donne dopo i quarant’anni (nel periodo precedente la menopausa) e in un 80% dei casi è asintomatica. Nei soggetti con più di 50 anni si può assistere a una forma bilaterale della rizoartrosi con usura della cartilagine su entrambi i pollici della mano.
All’origine della rizoartrosi ci sono una predisposizione genetica, una lassità legamentosa e un sovraccarico delle articolazioni della mano. Per questo motivo è utile modificare alcune abitudini quotidiane per prevenirne l’insorgenza. Inoltre, la rizoartrosi si può verificare a seguito di malattie reumatiche, patologie metaboliche, condizioni ormonali e trami dell’articolazione del pollice.
L’usura della cartilagine dell’articolazione alla base del pollice si manifesta con gonfiore localizzato, difficoltà nell’utilizzo del dito, sensazione di rigidità articolare, versamento articolare, deformità del pollice e un particolare suono quando si utilizza l’articolazione.
La fisioterapia per il trattamento della rizoartrosi
La conferma diagnostica della rizoartrosi avviene mediante valutazione clinica, a seguito dell’anamnesi del paziente, ed esame RX della mano. A questo punto il fisioterapista definisce un piano terapeutico finalizzato a ridurre il dolore, il gonfiore e l’infiammazione e migliorare i movimenti dell’articolazione in modo da consentire di svolgere le proprie attività quotidiane.
Il ricorso al fisioterapista è la scelta d’elezione per il trattamento della rizoartrosi, in quanto nella maggior parte dei casi è utile un approccio conservativo. Questo si basa sull’azione combinata dei farmaci antinfiammatori, la fisioterapia e, per un periodo limitato di tempo, l’utilizzo di un tutore notturno. La fisioterapia utilizza mezzi fisici quali la tecarterapia e la laserterapia per ridurre il dolore e, parallelamente, il ricorso alla terapia manuale e all’esercizio terapeutico per recuperare la mobilità dell’articolazione e stabilizzare i sintomi della condizione in modo da migliorare la qualità della vita.
Va ricordato come la rizoartrosi va gestita e può manifestarsi con fasi acute; questo conferma come sia utile il ricorso a una terapia ciclica e programmata che, sulla base delle singole condizioni del paziente, permetta di ridurre al minimo i problemi associati alla sua presenza.
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