ipercifosi dorsale

L’ipercifosi dorsale: la fisioterapia per la cura del dorso curvo

Osservando la colonna vertebrale si scopre come, se vista lateralmente, in condizioni normali siano presenti quattro distinte curve, due concave e due convesse. Le due concavità posteriori vengono dette lordosi e appartengono al tratto cervicale e quello lombare, mentre le due concavità anteriori, chiamate cifosi, appartengono al tratto dorsale e a quello sacro-coccigeo. La colonna vertebrale dorsale, quindi, ha una curvatura fisiologica che, se diventa accentuata, prende il nome di ipercifosi. Scopriamo più nel dettaglio cos’è l’ipercifosi dorsale, come riconoscerla, quali conseguenze provoca e, soprattutto, come curarla.

Cause e segni dell’ipercifosi dorsale

Volgarmente chiamata gobba, l’ipercifosi dorsale è una condizione che può essere congenita o la conseguenza di una postura scorretta. Nelle forme congenite la causa è da individuare in un difetto di formazione della colonna vertebrale durante lo sviluppo fetale. È una forma rara la cui unica correzione possibile è data dall’intervento chirurgico. La forma più comune è invece quella detta idiopatica, che si rende visibile soprattutto durante l’adolescenza e che se non trattata adeguatamente può peggiorare.

La causa principale dell’ipercifosi dorsale è, come detto, la cattiva postura e in questo senso è doveroso distinguere tra la patologia vera e propria (il dorso curvo) e l’atteggiamento cifotico che è un difetto posturale che può causare la patologia responsabile di una rigidità della colonna toracica in estensione.

La particolarità dell’ipercifosi dorsale è che è generalmente asintomatica, mentre nelle forme patologiche e in quelle gravi si ha dolore alla schiena, rigidità alla colonna vertebrale, debolezza muscolare, tendenza all’affaticamento, formicolio e indolenzimento degli arti inferiori e del tronco. Senza sottovalutare l’impatto estetico che, soprattutto considerando come questa condizione si manifesta durante l’adolescenza, può avere nei soggetti che ne soffrono con ripercussioni anche sulla sfera psicologica, emotiva e sociale.

Il ruolo della fisioterapia nella cura del dorso curvo

La visita di un Fisioterapista risulta solitamente sufficiente per individuare un’ipercifosi dorsale, ma per la conferma diagnostica si ricorre prevalentemente al Forward Bending Test (che valuta il grado di retrazione delle catene muscolari posteriori) e alla radiografica (che consente di ottenere la misura specifica dell’angolo di curvatura). Parallelamente lo specialista richiede al paziente di eseguire un movimento in estensione del rachide, al fine di notare l’eventuale presenza di rigidità e distinguere tra una ipercifosi dorsale patologica o un “semplice” difetto posturale dovuto a un atteggiamento cifotico.

La tempestività della diagnosi, complice anche la giovane età in cui si manifesta questa condizione, è fondamentale per permettere una corretta e adeguata crescita ossea con correzione del disturbo. La fisioterapia, prevedendo un approccio terapeutico personalizzato basato su esercizi finalizzati al recupero della postura corretta e all’apprendimento dell’autocorrezione, è la scelta d’elezione per la cura del dorso curvo. Solo per le forme più gravi si valuta il ricorso all’utilizzo del corsetto ortopedico (realizzato su misura) che affianca la terapia manuale e gli esercizi specifici eseguiti dal fisioterapista.

Gli esercizi posturali previsti dai programmi fisioterapici hanno lo scopo di eliminare la tensione dei muscoli, che forzano la colonna ad assumere la posizione scorretta e a rinforzare i muscoli che devono tenerla in posizione adeguata. Gli esercizi, quindi, si occuperanno di detensionare i muscoli del torace e delle braccia (gran pettorale, gran dorsale, grande rotondo e sottoscapolare) e potenziare il deltoide posteriore, il sottospinato, il piccolo rotondo e il trapezio così da favorire la corretta postura.

Essenziale nella gestione dell’ipercifosi dorsale è anche la prevenzione e l’adozione di comportamenti, abitudini e stili di vita adeguati. Compito della fisioterapia è anche quello di istruire il giovane paziente all’adozione di tutta una serie di accortezze (anche tenendo conto dell’età e dello stile di vita) finalizzate a prevenire la rigidità del tratto dorsale. Un approccio utile non solo a prevenire i disturbi a carico della colonna vertebrale ma anche a offrire una qualità della vita nettamente migliore con l’apprendimento di una maggiore e migliore consapevolezza di come eseguire correttamente i movimenti e come le azioni quotidiane influenzano il nostro corpo.

Per una visita di controllo o per pianificare un percorso terapeutico per l’ipercifosi dorsale rivolgiti al nostro Centro: troverai tutta l’assistenza e la professionalità di cui hai bisogno.

Categoria: Fisioterapia e Riabilitazione

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