Il Podologo è il professionista sanitario appartenente all’area della riabilitazione, specializzato nella prevenzione e cura delle patologie del piede. La laurea abilitante consente al professionista di lavorare in strutture pubbliche e private, in regime di dipendenza o come libero professionista. Anche dopo aver concluso gli studi, il professionista è tenuto all’aggiornamento continuo delle proprie competenze.
Il podologo si occupa delle callosità del piede (ipercheratosi), delle alterazioni della lamina (onicopatie) e della rieducazione ungueale (ortonixia). Tratta e previene la comparsa delle unghie incarnite (onicocriptosi), delle micosi del piede (tinea pedis) e delle micosi che colpiscono le lamine ungueali (onicomicosi); tratta le verruche del piede e si occupa della prevenzione e della gestione del piede diabetico.
Il podologo esegue l’esame del passo (baropodometria) e dopo un’attenta analisi, se necessario, realizza ortesi plantari su misura. Realizza inoltre ortesi in silicone (ortoplastia) con funzione di riallineamento o di protezione per l’avampiede.
Il podologo si occupa del piede doloroso del bambino, dell’adulto e del paziente geriatrico e collabora con altri specialisti nella cura di tutte le patologie che necessitano di un approccio multidisciplinare. Svolge assistenza domiciliare per i pazienti con difficoltà motoria ed assiste, anche ai fini dell’educazione sanitaria, i pazienti portatori di patologie a rischio. Il podologo individua e segnala al medico le sospette condizioni che richiedono un approfondimento diagnostico e un intervento terapeutico.
Tale figura è stata istituita in Italia dal Ministero della sanità con il D.M. 666/1994 e norma successive e nasce per garantire il benessere del piede in tutte le fasi di vita, dall’età pediatrica a quella geriatrica.
Il podologo visita i pazienti effettuando innanzitutto un’anamnesi completa: analizza l’età, il peso, la struttura, la conformazione del piede e le patologie del paziente; individua eventuali abitudini scorrette e procede con esami specialistici del piede. Il podologo è in grado di comprendere i fondamenti della fisiopatologia applicati a patologie specifiche del piede e dell’apparato locomotore e ad identificare i bisogni d’assistenza podologica in rapporto alle diverse fasce d’età, alle diverse patologie e disabilità, all’attività lavorativa e sportiva.
La salute dei piedi ha un ruolo importante nel benessere di tutto l’organismo, dunque il podologo, oltre a trattare le patologie a carico del piede, si occupa anche della valutazione funzionale nei confronti delle patologie podaliche e/o a queste correlate.
Per trattare le patologie rilevate utilizza metodi incruenti, ortesici e idromassoterapici, ma anche laserterapia in alcuni casi.