La nevralgia di Arnold

La nevralgia di Arnold: cause e rimedi per il dolore lancinante alla testa

I dolori alla testa possono assumere diverse forme, tanto che esistono diverse condizioni che comunemente vengono associate al “mal di testa”. Emicrania e cefalea sono tra le due più note, ma anche la nevralgia rientra tra i dolori ricorrenti che colpiscono il capo (e non solo). In questo approfondimento ci occupiamo della cosiddetta nevralgia di Arnold, una condizione particolarmente fastidiosa e dolorosa con cui diventa difficile convivere.

Cos’è la nevralgia di Arnold

Le nevralgie (ne esistono di diverse tipologie e forme) sono condizioni il cui dolore non è derivato dall’attivazione dei relativi recettori, ma da una patologia a carico del nervo. Il termine stesso, infatti, deriva dal greco neyron e algos che significano proprio “nervo” e “dolore”. L’altra particolarità di questa condizione è che, a differenza di altri dolori alla testa, la percezione lamentata dai pazienti è quella di un dolore proveniente dal punto di innervazione del nervo e non lungo il suo percorso.

Con questa premessa possiamo comprendere meglio cos’è la nevralgia di Arnold, ovvero una condizione che interessa il nervo di Arnold (da qui il nome della patologia). Questo è un nervo che origina nella parte posteriore del secondo nervo cervicale (quindi nella parte alta della colonna cervicale) e si occupa di innervare la pelle e il cuoio capelluto della zona occipitale (la parte posteriore del cranio). Di per sé questo nervo fa parte della branca auricolare del nervo vago motivo per cui spesso la dizione utilizzata per interessare questo dolore è quella di nevralgia occipitale.

Cause e sintomi

La particolarità della nevralgia di Arnold riguarda anche i sintomi con cui si manifesta. È infatti una condizione che è caratterizzata da episodi di dolore pulsante, intenso e acuto, come di una scossa elettrica o un colpo tagliente. Generalmente è una condizione monolaterale, che interessa solo il lato destro o sinistro del cranio. Tali episodi sono però continui e possono estendersi su tutta la zona del volto e in modo particolare nella regione oculare. Questa nevralgia si accompagna spesso anche a una visione offuscata, fastidi alla luce e ai suoni, disturbi dell’equilibrio, nausea e vomito.

Le cause sono da individuare nell’infiammazione del nervo occipitale a seguito di un trauma acuto di diversi microtraumi ripetuti nel corso del tempo. Anche le contratture muscolari, alcune malformazioni, fenomeni di artrosi o condizioni degenerative, ma anche trattamenti radioterapici e complicanze mediche, possono provocare la nevralgia di Arnold.

Trattamento e cura

Uno dei problemi più comuni nell’identificare la nevralgia di Arnold è la sua poca frequenza. Si tratta infatti di un fenomeno non comune che spesso, proprio per questo motivo, viene confuso con altre condizioni che hanno una sintomatologia simile. Una corretta diagnosi e valutazione parte dall’anamnesi approfondita del paziente e da un rigoroso esame obiettivo. Successivamente si può prevedere una radiografia del rachide, una risonanza magnetica o una tomografia computerizzata che possono essere utili più per escludere altre condizioni che per confermare la diagnosi della nevralgia di Arnold.

Secondo la classificazione internazionale delle cefalee i criteri diagnostici per stabilire una nevralgia occipitale, com’è appunto la nevralgia di Arnold, sono: dolore unilaterale, localizzato nella zona del grande, piccolo o terzo nervo occipitale, che sia caratterizzato dalla ricorrenza degli attacchi (di durata da pochi secondi ad alcuni minuti), con intensità severa e che sia penetrante, lancinante o trafittivo. Inoltre il dolore viene temporaneamente ridotto dal blocco anestetico locale.

La terapia farmacologica è solitamente insoddisfacente, mentre le infiltrazioni di anestetici locali può essere utile per alleviare il dolore. La cura vera e propria si basa sulla fisioterapia e la terapia manuale, con le quali risolvere la contrattura muscolare responsabile della nevralgia. Generalmente la prognosi è molto buona e solo in alcuni casi si ricorre all’intervento chirurgico che prevede la sezione del nervo grande.

I dolori cervicali non vanno mai sottovalutati; per qualsiasi disturbo, anche minimo, richiedi una visita specialistica presso il nostro Centro. Sollievo, cura e prevenzione sono la missione del nostro lavoro e puoi accedervi in qualsiasi momento.

Categoria: Centro Salute Cervicale

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