Con il termine Sindrome del Piriforme si fa riferimento a quel dolore localizzato nella zona del gluteo e che si sviluppa lungo il corso del nervo sciatico. È una condizione per molti aspetti dibattuta in quanto è stata descritta in letteratura medica solamente all’inizio del Novecento e la terminologia con la quale viene indicata risale solamente al 1947. Come tutte le sindromi è una condizione che racchiude un insieme di sintomi e segni che definiscono il quadro clinico riferito dal paziente.
Recentemente è stata proposta una diversa definizione per questa condizione, ovvero quella di Deep Gluteal Syndrome indicando con questo termine tutti i quei fenomeni che interessano il nervo sciatico nella zona del gluteo comprese, ma non solo, quelle a carico del muscolo piriforme.
Al di là delle questioni mediche e scientifiche ancora in sospeso cerchiamo di fare chiarezza su questa condizione andando ad approfondire l’anatomia del gluteo e, quindi, le caratteristiche del muscolo piriforme e come si manifesta la relativa sindrome e come curarla in maniera efficace.
Il muscolo piriforme e la sindrome che lo interessa
Di forma triangolare e che origina nella parte interna del sacro, inserendosi al di sotto del collo femorale, il cosiddetto muscolo piriforme fa parte della zona del gluteo ed è collegato ai movimenti dell’anca. È un muscolo funzionale ai movimenti di abduzione ed extrarotazione dell’anca e retroversione del bacino. Dal punto di vista anatomico il muscolo piriforme si trova a contatto con il nervo sciatico tanto che i problemi a carico del muscolo piriforme possono risultare similare a una lombosciatalgia. Spesso la Sindrome del Piriforme viene confusa con la lombosciatalgia sottostimandone l’incidenza, quando in realtà si tratta di due condizioni molto differenti e l’insieme di sintomi e segni a carico del muscolo piriforme sono più diffusi di quanto si è soliti pensare.
Come anticipato, quindi, la Sindrome del Piriforme è quell’insieme di sintomi e segni a carico del muscolo piriforme e del nervo sciatico nella zona che passa sotto al muscolo. Di per sé questa è una condizione considerata mista in quanto può provocare sintomi sia muscolari che neuropatici. Nella Sindrome del Piriforme il muscolo ha degli spasmi responsabili del dolore al gluteo. Durante gli spasmi il muscolo piriforme può causare l’irritazione del nervo sciatico determinando dolore, formicolio e intorpidimento nella zona del piede e in quella posteriore della gamba. Per questo motivo spesso la si confonde con la lombosciatalgia.
Cause e sintomi
Oltre al dolore localizzato nella zona del gluteo e che nei casi più gravi può coinvolgere anche la gamba e il piede, la Sindrome del Piriforme si manifesta con bruciore e formicolio che può essere locale o generalizzato. Il dolore tende ad aumentare dopo che si è stati a lungo in posizione seduta e l’articolazione dell’anca ha una riduzione del suo abituale range di movimento.
Le cause responsabili della Sindrome del Piriforme sono diverse e vanno dai traumi nella zona del gluteo a movimenti violenti che causano traumi al muscolo così come il coinvolgimento dei trigger point miofasciali. Sono da considerare anche le disfunzioni posturali che possono determinare un sovraccarico del muscolo piriforme e gli interventi chirurgici che interessano la zona addominale o del bacino e che possono provocare aderenze connettivali vicino alla regione dove si trova il muscolo piriforme.
Sono maggiormente a rischio i soggetti che praticano attività sportive che comportano un eccessivo uso del muscolo piriforme (come coloro che svolgono corse e camminate su lunghi percorsi) e le donne, per via della forma del bacino che risulta più grande rispetto agli uomini.
Come si cura la Sindrome del Piriforme
Tra le particolarità di questa condizione vi è anche la difficoltà della diagnosi o, meglio, che essa non avviene a seguito di un unico esame strumentale. La Sindrome del Piriforme, infatti, non è visibile in un’ecografia o in una risonanza magnetica e il medico deve tenere conto da quanto riferitogli dal paziente e dall’esclusione di altre condizioni.
La fisioterapia si rivela indispensabile per la gestione della Sindrome del Piriforme, sia in termini di prevenzione e rafforzamento muscolare che di risoluzione dei casi più intensi che non scompaiono spontaneamente dopo un adeguato periodo di riposo. Sono fondamentali gli esercizi per aumentare la flessibilità e la forza del muscolo piriforme attraverso un piano terapeutico personalizzato che preveda il ricorso alla terapia manuale decontratturante, alla terapia fisica come l’utilizzo della tecarterapia e del laser ad alta potenza in grado di stimolare il muscolo piriforme.
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