Come prevenire gli infortuni sulla neve

Come prevenire gli infortuni sulla neve

Lo sci, lo snowboard, le ciaspolate e tutte le altre attività tipiche da fare sulla neve, in un weekend di riposo o durante la celebre settimana bianca, sono un vero toccasana, sia per lo spirito che per il corpo. Eppure dal punto di vista prettamente fisico non mancano i pericoli cui fare attenzione. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, infatti, ogni anno ci sono circa 30000 infortuni causati dagli sport invernali e il 5% di questi richiede un ricovero ospedaliero. Un fenomeno con il quale confrontarsi per gestirlo in maniera corretta, anche e soprattutto partendo dalla prevenzione degli infortuni più comuni che possono verificarsi sulla neve.

Gli infortuni più comuni sulla neve

Tra le attività sportive maggiormente praticate, soprattutto a livello amatoriale, rientrano lo sci (nelle sue varie forme e declinazioni) e lo snowboard. Entrambe le attività invernali espongono, come tutte le discipline sportive, sono a rischio di infortunio e conoscere quali sono i più comuni è la principale forma di prevenzione.

Per chi pratica sci gli infortuni più frequenti sono: la frattura della clavicola e la lesione del menisco. Per chi va sullo snowboard, invece, oltre alla frattura della clavicola e alla lesione del menisco è da considerare il rischio della rottura del legamento crociato. Com’è facile intuire le parti del corpo più esposte agli infortuni sulla neve sono il ginocchio e la spalla. Il ginocchio è uno dei distretti maggiormente coinvolto e sollecitato durante gli sport sulla neve. Questo comporta uno stress importante, costante e ripetuto che può determinare una distorsione, una lesione o una frattura.

Anche l’articolazione della spalla è spesso esposta a traumi, specialmente a seguito di rovinose cadute. Tra gli infortuni più comuni troviamo la lussazione della spalla (che può presentarsi con gradi diversi di gravità) così come la frattura dell’omero prossimale e i traumi a carico della clavicola.

Oltre a ginocchia e spalle ci sono anche altri infortuni da non sottovalutare. Vi è infatti il cosiddetti pollice dello sciatore che provoca la lesione del legamento collaterale ulnare a seguito della caduta e dell’urto che si verifica con il bastoncino utilizzato per sciare. Le mani sono oggetto di fratture maggiormente nello snowboard, considerando che spesso si cade con le mani aperte. Velocità e perdita del controllo sono tra i principali fattori di rischio anche per le fratture alle gambe, le distorsioni cervicali (come il colpo di frusta) e i traumi cranici.

La cura migliore: la prevenzione

Dal quadro appena presentato sembrerebbe un azzardo recarsi sulla neve per sciare, andare sullo snowboard e concedersi del tempo dedicato agli sport invernali e al divertimento. Niente di più sbagliato. Andare sulla neve è un’opportunità da cogliere e un piacere da concedersi, ma è importante farlo con consapevolezza, soprattutto se si frequentano occasionalmente le piste da sci, magari solo una volta all’anno.

La preparazione fisica e atletica è in questo senso la forma di prevenzione migliore e più efficace. Poter contare su un tono muscolare adeguato e la tenuta delle articolazioni (fondamentali per i movimenti anche repentini da effettuare durante le discese) è indispensabile non solo per prevenire gli infortuni, ma anche per rendere lo sport invernale piacevole, efficace e divertente. Molto dipende dalla propria condizione fisica, dalla preparazione atletica e dallo stato di salute; in questo senso potrebbe rivelarsi utile una visita di controllo per individuare eventuali accorgimenti da adottare (bende elastiche, sostegni, eccetera) e ricevere indicazioni utili per rendere gli sport invernali un grande divertimento.

Fondamentale si rivela il riscaldamento prima di iniziare le discese, così come l’attenzione verso qualsiasi forma di dolore o fastidio. Mai sottovalutare, infatti, i segnali dati dall’organismo che potrebbero alterare la capacità di tenuta fisica e il controllo dei movimenti favorendo l’esposizione ai tipici infortuni sulla neve.

L’utilizzo dell’adeguata attrezzatura (di qualità e a norma), come caschi, scarponi, guanti e tute è indispensabile per mettere il corpo nelle condizioni ideali per praticare sport. La prevenzione, infine, passa anche dal rispetto delle leggi che regolamentano gli impianti sciistici, dal buon senso e dal seguire un’alimentazione adeguata che fornisca all’organismo le energie necessarie senza appesantirlo eccessivamente.

Ultimi post

Categoria: Centro Salute Sport

Potrebbe interessarti anche…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere