Con il termine discinesia si fa riferimento a un’alterazione del movimento e applicata alla spalla indica tutte quelle realtà che condizionano l’utilizzo di una delle articolazioni più importanti di tutto il corpo umano. La spalla, infatti, è un’articolazione composta da tre diverse ossa (scapola, omero e clavicola), comprende cinque differenti articolazioni (gleno-omerale, acromion-claveare, sterno clavicolare, scapolo toracica e sottodeltoidea) e assicura una grande mobilità grazie a tutti i muscoli in essa presenti (sovraspinoso, sottospinoso, piccolo rotondo, sottoscapolare, trapezio, romboidi, gran dentato, elevatori della scapola, deltoide, piccolo pettorale, gran pettorale, gran dorsale, bicipite e tricipite).
Il lavoro coordinato di ciascuno di questi elementi consente alla spalla di compiere movimenti di flessione, abduzione, rotazione (interna o esterna), estensione, anteposizione e adduzione in retro posizione con differenti gradi di ampiezza.
Anche alla luce dell’importanza di questa articolazione abbiamo spesso approfondito i vari disturbi che possono interessare la spalla: artrosi, lussazione e instabilità, calcificazione, spalla congelata e conflitto alla spalla. In caso di discinesia la spalla va incontro a una ridotta (o mancata) funzionalità e in alcuni casi anche alla comparsa di dolore.
Le cause
Le discinesie di spalla vengono classificate in volontarie e involontarie. Quelle volontarie sono effetto di un’iperattivazione dei muscoli che si occupano della gestione delle funzionalità della scapola. Le discinesie di spalla involontarie, invece, si verificano o per alterazioni congenite o deficit neurologici, a seguito di traumi ma anche come conseguenza di lesioni della cuffia, tendiniti o problemi di postura.
I sintomi
Come anticipato il dolore non è sempre un sintomo presente nelle discinesie di spalla ma quando si verifica può essere di natura muscolare, tendineo o articolare e la sua descrizione si rivela preziosa per consentire una corretta diagnosi e identificazione del problema. Parallelamente al dolore le discinesie si associano ad affaticamento, mancanza di forza, stanchezza nello svolgimento dei normali movimenti e ridotta capacità di movimento delle articolazioni della spalla.
La diagnosi delle discinesie avviene esclusivamente da parte di professionisti qualificati che valutano la spalla sia in posizione statica che dinamica in modo da comprendere quali sono i movimenti e le articolazioni oggetto del disturbo e individuare il trattamento più adeguato.
Cure, esercizi e rimedi
La soluzione alle discinesie di spalla dipende evidentemente dalla causa e, parallelamente, anche dalla corretta diagnosi del problema. Le discinesie derivate da traumi e lesioni richiedono il ricorso all’intervento chirurgico e successivamente un trattamento fisioterapico atto a rinforzare i muscoli e ristabilire il corretto funzionamento della spalla.
Per la risoluzione delle discinesie di spalla si rivelano fondamentali tutti quegli esercizi che il fisioterapista eseguirà progressivamente nel corso delle diverse sedute. Questi, dopo la prima fase di valutazione, hanno lo scopo di restituire il controllo posturale, il recupero della stabilità scapolare, della coordinazione e dei movimenti e l’aumento del controllo e dei carichi. Durante gli esercizi per il trattamento delle discinesie di spalla il fisioterapista può avvalersi di strumenti e tecnologie quali laserterapia, tecarterapia e onde d’urto per contribuire a ridurre il dolore e ottimizzare il completamento della fase di riabilitazione.
Se noti problemi o dolori alla spalla non rimandare il consulto con un fisioterapista specializzato per valutare l’entità del problema e intraprendere il percorso per giungere il prima possibile alla soluzione del problema.